Cane sulla neve

Sempre più spesso vediamo cani vestiti di tutto punto a spasso per la città o nei parchetti. Eccessiva umanizzazione o reale bisogno?

Fisiologicamente il cane è in grado di gestire le variazioni di temperatura grazie al pelo che lo ricopre. Ci sono cani più o meno adatti a sopportare climi rigidi grazie alla presenza del sottopelo che, stagionalmente, viene mutato per adattarsi alle necessità di isolare dal caldo o dal freddo.

A tale proposito vorrei ricordare che il pelo del cane offre una valida protezione anche dal calore in estate, pertanto se volete tosare il vostro cane poichè “arriva l’estate, così peloso soffre il caldo”, state solo compiendo un atto crudele nei suoi confronti.

Il cane che vive in giardino, abituato alla variazione naturale della temperatura stagionale e giorno/notte non ha problemi ad affrontare la stagione invernale senza accorgimenti di abbigliamento perchè il suo pelo e sottopelo gestiscono al meglio le variazioni di temperatura. Il consiglio è offrire sempre un riparo asciutto e di dimensioni adeguate per essere scaldato col calore corporeo e rialzato per garantire circolazione d’aria evitando condensa ed umidità.

I cani casalinghi, comunque soggetti alla muta stagionale del pelo per adattarsi alle condizioni climatiche, sono invece sottoposti giornalmente a grandi sbalzi termici. Pensiamo all’inverno, in casa avremo mediamente 18-20° e all’ esterno circa 4-5°. Questa differenza di temperatura potrebbe portare a disturbi respiratori ed intestinali, come nelle persone. Ancor più vero con la grande diffusione dei riscaldamenti a pavimento, 37°C a poca distanza dal nostro amato 4 zampe, un piacere nei giorni più freddi ma un grande pericolo per gli elevati sbalzi di temperatura.

Per prevenire questi sbalzi termici, come per noi, ecco che diventa davvero utile l’utilizzo di abbigliamento specifico, ancor più vero con cani a pelo raso o senza sottopelo isolante.

Dall’utilità al vezzo estetico il passo è breve ed ecco comparire i più svariati modelli di giubbotti, maglioni e felpe, da far invidia al miglior stilista.

Cane Pipistrello

Menzione a parte per quanto riguarda l’impermeabile. Personalmente lo ritengo assolutamente indispensabile per quei cani che vivono in casa. La praticità di dover uscire a sporcare durante giornate piovose e non dover asciugare completamente il pelo prevenendo l’aroma tipico di cane bagnato non ha prezzo!

Esperienza personale di utilizzo del cappottino

Con il mio peloso, Minion, il cappottino d’inverno (indicativamente sbalzo termico casa-esterno si aggira sui 15°C) è imprescindibile a causa del riscaldamento a pavimento con cesta rialzata 15cm da terra. Prima di uscire dalla porta indossa o felpa o giubbotto impermeabile a seconda delle necessità. Se l’obiettivo è uscire per la semplice passeggiata quotidiana a sporcare, la felpa viene mantenuta per tutto il tempo.

Per uscite più lunghe ed articolate, magari passeggiate in mezzo alla neve, il cappotto viene mantenuto per i primi 10-15 minuti fino a riscaldamento ed acclimatamento per averlo poi sempre appresso ed indossarlo nei momenti di pausa.

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